Malattia di Huntington: l’uso di Acido Etil-Eicosapentaenoico non migliora la disabilità motoria
I Ricercatori dell’Huntington Study Group TREND-HD hanno condotto uno studio per determinare se l’Acido Etil-Eicosapentaenoico ( etil-EPA ), un acido grasso omega-3, fosse in grado di migliorare la disabilità motoria nella malattia di Huntington.
Lo studio multicentrico ( 41 centri negli Stati Uniti e in Canada ), randomizzato, in doppio cieco, placebo-controllato ha avuto la durata di 6 mesi seguiti da altri 6 mesi in aperto, ma senza svelare i precedenti trattamenti iniziali.
Sono stati coinvolti 316 adulti con malattia di Huntington, con arricchimento di soggetti con più corte espansioni della lunghezza della tripletta nucleotidica ripetuta CAG ( citosina-adenina-guanina ).
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere placebo o etil-EPA, alla dose di 1 grammo, due volte al giorno, seguito dal trattamento in aperto con etil-EPA.
La principale misura di outcome era rappresentata dal cambiamento a 6 mesi della componente Total Motor Score 4 della Unified Huntington's Disease Rating Scale, analizzato per tutti i partecipanti allo studio e per quelli con più corti espansioni della lunghezza della tripletta CAG (
A 6 mesi, non sono state osservate differenze riguardo al cambiamento nel Total Motor Score 4 tra i pazienti trattati con etil-EPA e quelli trattati con placebo.
Nessuna differenza è emersa nelle misure funzionali, cognitive o nell’impressione globale.
Il cambiamento nel Total Motor Score 4 non è peggiorato in modo significativo nelle persone sottoposte a trattamento attivo per 12 mesi consecutivi rispetto a quelle trattate solo per 6 mesi ( 2.0 punti di peggioramento; P=0.02 ). ( Xagena2008 )
Huntington Study Group TREND-HD Investigators, Arch Neurol 2008; 65:1582-1589
Farma2008 Neuro2008
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